Venture Capital in Italia: 270 milioni investiti nel Q1 2025, crescono i round di Serie A

Venture capital in Italia: investiti 270 milioni i primi tre mesi del 2025, crescono i round Serie A

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Perché ne stiamo parlando
Le Life Sciences occupano il secondo posto del podio con 10 round e 54 milioni raccolti: i dati di Growth Capital e Italian Tech Alliance.

Numeri promettenti per le startup italiane: dopo un 2024 chiuso in forte crescita, il primo trimestre del 2025 si è aperto con 270 milioni di euro investiti, per un totale di 88 round di finanziamento, contro i 355 del quarto trimestre 2024.

A trainare il trimestre sono stati i round Serie A, che con 133 milioni raccolti rappresentano il 49% del totale investito e raggiungono il numero più alto dal quarto trimestre 2022. Un segnale che la pipeline costruita negli ultimi anni sta iniziando a produrre risultati concreti.

Questi dati emergono dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia, curato da Growth Capital – banca di investimento tech leader nel panorama VC italiano – in collaborazione con Italian Tech Alliance, l’associazione degli investitori in innovazione, startup e PMI innovative. L’Osservatorio, attivo dal 2022, fornisce un’analisi trimestrale dei trend e delle performance dell’ecosistema italiano dell’innovazione.

Sul fronte delle exit, i segnali sono altrettanto positivi: salgono da 4 a 7 in tre mesi, mentre il settore software si conferma il protagonista assoluto per capitali raccolti e numero di operazioni concluse. Per quanto riguarda i fondi, invece, dopo gli 1,4 miliardi di euro raccolti nel 2024 da 15 nuovi fondi, nel primo trimestre del 2025 ne sono stati lanciati altri 3, che hanno raccolto complessivamente 145 milioni di euro.

Un ecosistema solido, ma scendono gli investimenti

I numeri di Growth Capital e Italian Tech Alliance dimostrano che in Italia si conferma «la solidità dell’ecosistema Vc, in controtendenza rispetto al trend europeo», ha commentato Fabio Mondini de Focatiis, Founding Partner di Growth Capital. Tuttavia, come ha sottolineato Davide Turco, presidente di Italian Tech Alliance, «complessivamente emerge anche un significativo e preoccupante calo degli investimenti, che contrasta con l’esigenza di favorire lo sviluppo di un comparto fondamentale per la crescita economica dell’Italia, dove è necessario ridurre il gap rispetto ad altri Paesi europei».

Round nel 2025, trainano software, Ai e Scienze della Vita

Dal punto di vista settoriale, il primo trimestre 2025 ha visto un vero e proprio boom del comparto software, con 20 round chiusi, spinti anche dalla crescita di interesse per soluzioni basate su Intelligenza Artificiale e Machine Learning.

Il secondo posto del podio è occupato dalle Life sciences con 10 round chiusi. Per fare un esempio, a febbraio 2025 Newronika, azienda specializzata nella stimolazione cerebrale profonda avanzata con sede a Milano, ha chiuso un round da di serie B da 13.6 milioni di euro guidato da Fondazione Enea Tech e Biomedical.

A gennaio è stato il turno di Tensive, azienda biomedica nata nel 2012 per sviluppare protesi innovative con l’obiettivo di offrire una naturale ricostruzione o aumento del seno. La startup ha chiuso un round di 14 milioni di euro euro guidato da Panakès Partners SGR. 

Tra i più recenti, a inizio aprile GenomeUp, startup italiana che opera nei servizi di elaborazione e gestione sicura dei dati genetici per la diagnosi delle malattie genetiche, ha chiuso un round di investimento di 4,5 milioni di euro guidato The Techshop SGR.

Di pari passo con il Life sciences va il settore Fintech con 10 round, seguito da Smart City e Deep Tech con 9.

In termini di capitali investiti, il software mantiene il primo posto con 69 milioni raccolti, anche se con operazioni prevalentemente early stage e di dimensioni contenute. Seguono ancora le Life Sciences con 54 milioni, Deep Tech con 43 milioni, Fintech con 32 milioni e Smart City con 24.

Il primo trimestre del 2025 ha dunque confermato «la solidità dell’ecosistema Vc, in controtendenza rispetto al trend europeo», ha concluso Fabio Mondini de Focatiis, Founding Partner di Growth Capital.

Keypoints

  • 270 milioni di euro investiti in startup italiane nel primo trimestre del 2025, su 88 round complessivi
  • I round di serie A sono stati i protagonisti del trimestre, con 133 milioni raccolti, pari al 49% del totale investito
  • Il settore Software guida per numero di round, seguito dalle Life Sciences con 10 round e 54 milioni raccolti
  • Questi dati sono emersi dall’dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia, realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance

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