ITIR Summit 2025: tutte le "Sfumature di Blu" dell'innovazione trasformativa

ITIR Summit 2025: tutte le “Sfumature di Blu” dell’innovazione trasformativa

Picture of La Redazione

La Redazione

Perché ne stiamo parlando
Il 23 gennaio si terrà a Pavia la seconda edizione di ITIR Summit, dal titolo “Sfumature di Blu”, con un focus sul tema dell’innovazione trasformativa. INNLIFES è media partner dell’evento.

Spazio interstellare, fondali oceanici e intelligenza artificiale: qual è il fil rouge che unisce questi tre grandi ambiti di ricerca, all’apparenza così distanti tra loro?

A questa domanda risponderà l’ITIR, “Institute for Transformative Innovation Research”, Centro di Ricerca interdipartimentale dell’Università di Pavia, in occasione della seconda edizione di ITIR Summit, dal titolo “Sfumature di Blu”, che si terrà il 23 gennaio nella cornice del Teatro Fraschini di Pavia. 

Il convegno, che nella prima edizione ha totalizzato ben 300 partecipanti, punta i riflettori sull’innovazione trasformativa, intesa anche come capacità di esplorare l’ignoto e trasformare incertezza e complessità in opportunità. Ed è proprio il colore blu, simbolo di profondità, tecnologia e mistero, a unire questi tre grandi temi.

«Oggi è fondamentale saper affrontare l’iper-incertezza con disinvoltura, trovandosi a proprio agio in ambienti estremi: lo sa bene chi fa ricerca e business nello spazio, così come chi esplora i fondali oceanici. Analogamente, credo che un ambiente altrettanto estremo sia oggi l’iper-spazio dell’intelligenza artificiale – ha commentato Stefano Denicolai, Presidente del Centro di Ricerca ITIRUniversità di Pavia -. Partecipare al convegno significa non solo dare una sbirciatina al futuro ma anche contribuire alla creazione di una rete strategica tra ricerca, industria e politica, fondamentale per affrontare sfide globali come la sostenibilità e la sicurezza delle infrastrutture essenziali».

INNLIFES è media partner dell’evento.

I contenuti e i protagonisti della mattina

La giornata si apre con una sessione plenaria alle 9.00 e ospiterà keynote speaker quali Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana (Blu Oceano); Patrizia Caraveo, astrofisica e dirigente di ricerca all’INAF, e Simonetta Di Pippo, Direttore SEE Lab della SDA Bocconi (Blu Spazio); Alessandro La Volpe, CEO IBM Italia, e Valeria Sandei, AD Almawave (Blu Intelligenza Artificiale).

Seguirà un confronto tra esperti leader di settore che uniscono prospettive scientifiche e manageriali, tra cui Stefano Brandinali (Angelini), Alberto Forchielli (Mindful Capital Partners), Paola Pisano (Università di Torino, già Ministro dell’Innovazione), Fiorenzo Omenetto, (Tufts University, Boston), Floriano Masoero (Siemens Italia), Chiara Mugnai (Eollian), Monica Poggio (AD di Bayer Italia e VP Assolombarda), Marco Rossi (Fineco Bank).

L’ultimo intervento della mattina è quello di Dante Roscini, Professor of Management Practice – Harvard Business School dal titolo “Incertezza degli scenari geopolitici e geoeconomici all’inizio della seconda metà degli anni ’20”.

La sessione pomeridiana

Il programma del pomeriggio prevede invece nove sessioni parallele, ciascuna dedicata a un tema specifico.

Laura Morelli, Direttrice responsabile di INNLIFES, modera la sessione Dalla “Blue Ocean Strategy” all’innovazione trasformativa (Stefano Denicolai): verranno presentati i risultati del Mindhub “Transformative Innovation”, del rapporto dell’Osservatorio SPIRE e del C-Level Study.

Durante la sessione Blue acciaio? Materiali e paradigmi produttivi per la manifattura del futuro (Ferdinando Auricchio) saranno illustrati nuovi materiali biocompatibili per la manifattura del futuro e soluzioni innovative per coniugare tecnologia, iper-agilità aziendale e sostenibilità.

Neon blu and “Digital Forging”: la trasformazione è già finita? Dieci priorità d’azione (Gabriele Piccoli) vedrà la discussione delle 10 priorità d’azione in tema di “Digital forging” definite da  ITIR per creare reale valore alle iniziative di trasformazione digitale, per passare da una fase fluida ad una più profondamente pragmatica della digitalizzazione.

La sessione Blue Chip Future: ripensare il ruolo del commercialista come infrastruttura strategica di conoscenza (Mauro Capestro e Fausto Turco) analizzerà il futuro del ruolo del commercialista, il quale richiede un ripensamento strategico per affrontare le sfide del contesto contemporaneo, presentando dati basati su oltre 1500 rispondenti.

Blu musica: parole e ascolto, con presentazione del libro “L’arte dell’ascolto” di Filippo Poletti (Filippo Poletti): sviluppare l’attitudine all’ascolto attraverso la musica e praticare così il pensiero creativo. Un lavoro che è una sorta di unicum a livello internazionale, avendo raccolto 120 interviste di grandi italiani lungo 20 anni di esplorazione e ricerca giornalistica.

Il panel Blu pastello: Corporate Art Assets, quali driver di sostenibilità (Luca Cavone) analizzerà trend e diffusione della misurazione dell’impatto economico e sociale di arte e cultura e attrarre investimenti e risorse verso il settore culturale. Si presenterà un primo white paper proprio sulla relazione fra arte, sostenibilità, misurazione.

Blue Zones: stile di vita, biodiversità e salute (Hellas Cena) esplorerà le opportunità offerte dall’innovazione per migliorare la salute e affrontare l’invecchiamento della popolazione, attraverso sinergie tra tecnologia, politiche pubbliche e sostenibilità ambientale.

La sessione The “Bolt from the Blue” era: structuring resilient and sustainable Global Value Chain (Antonella Zucchella) approfondisce le ultime evoluzioni delle Catene del Valore Globali, focalizzandosi su risposte resilienti alle disruption e strategie di sviluppo sostenibile.

Infine, durante la sessione The agile blueprint: elements for success in transformation (Birgit Hagen) si discuterà degli abilitatori strategici necessari per favorire la trasformazione, i cambiamenti culturali, l’agilità e degli strumenti utili a supportare il cambiamento, presentando i risultati del laboratorio “ITIR Agile Lab”.

Keypoints

  • Il 23 gennaio andrà in scena, presso il Teatro Fraschini di Pavia, la seconda edizione di ITIR Summit, dal titolo “Sfumature di Blu”
  • Il convegno è organizzato dall’ITIR, “Institute for Transformative Innovation Research”, Centro di Ricerca interdipartimentale dell’Università di Pavia
  • Il focus principale sarà l’innovazione trasformativa intesa come capacità di esplorare l’ignoto e trasformare incertezza e complessità in opportunità
  • Un’intera giornata dedicata alle sfumature del colore blu e di come unisce tre grandi ambiti di ricerca: lo spazio interstellare, i fondali oceanici e l’intelligenza artificiale

Altri articoli